#eprivacy15 a Cagliari arriva la due giorni sulla privacy e i diritti umani dopo il caso mondiale hacking team

La XVIII edizione di e-privacy 2015, l’evento italiano dedicato ai temi della privacy e del tecnocontrollo, ritorna a Cagliari per la seconda volta il 16 e 17 Ottobre, presso la Mediateca del Mediterraneo. Durante la giornata formativa, organizzata dal Progetto Winston Smith, dal Centro Hermes per le libertà digitali e dal Circolo dei Giuristi Telematici con il patrocinio gratuito del Comune di Cagliari, della Regione Sardegna e dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, si discuterà di “Captatori informatici e società civile: una convivenza possibile?”.

La società civile e le nuove esigenze di convivenza tra privacy, sicurezza e tecnocontrollo vissuto nella diffusione di “captatori informatici” o “trojan” (Trojan horse, cavallo di Troia), ossia quei software che nascondono codice pronto a frugare e assaltare i dati degli utenti. Esigenze più forti che mai nell’anno in cui le cronache informatiche mondiali hanno ruotato su Hacking Team, società milanese i cui dati privatissimi sono stati rilasciati in rete lo scorso 6 luglio a seguito di un clamoroso attacco che, tra l’altro, ha reso disponibile quasi tutto il patrimonio informativo dell’azienda, incluse le email, le chat e la documentazione interna, svelando molti aspetti critici.

Alla giornata formativa sono attesi specialisti illustri ed esperti di sicurezza informatica per la manifestazione libera e ad accesso gratuito che da tredici anni fa scuola in Italia.

Il tema è certamente molto attuale e controverso, tanto che alcuni hanno persino rinominato questa edizione “e-privacy 2015 HT edition” per la centralità di Hacking Team“, spiega il fondatore di Hermes e del progetto Winston Smith Marco Calamari. “L’approccio interdisciplinare rimane punto forte e caratterizzante per ampliare il dibattito al vasto pubblico. Il tema delle libertà digitali, e del confine tra legittime esigenze investigative e compromissione delle libertà fondamentali è un Circolo dei Giuristi Telematici argomento che non può lasciare indifferenti“, sottolinea il presidente dei Giuristi Telematici Giovanni Battista Gallus.

I lavori possono essere seguiti sui social seguendo l’hashtag #eprivacy15.

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