Archeologia. A Nuoro si parla della prima donna in Sardegna ad essere sopravvissuta ad un intervento di trapanazione cranica:“Sisaia”

Risultati immagini per Sisaia, un mistero lungo 4000 anniE’ stata la prima donna in Sardegna ad essere sopravvissuta ad un intervento di trapanazione cranica. Insieme al suo scheletro è stato ritrovato un piccolo focolare  e un corredo funerario. In occasione della Notte Europea dei Ricercatori, l’appuntamento per la comunicazione tra le istituzioni preposte alla ricerca, il Museo Archeologico Nazionale “G.Asproni” di Nuoro, in collaborazione col Gruppo Grotte Nuorese e le volontarie del Servizio Civile Nazionale, venerdì 29 settembre, alle 18.00,  nello Spazio Exmè,  piazza Mameli,  Nuoro,  presenta la conferenza: “Sisaia, un mistero lungo 4000 anni”.

Verrà raccontata la storia di Sisaia vissuta in Sardegna durante la prima età del Bronzo (2200-1800 a.C.) ritrovata in una grotta nella Valle di Lanaittu, Dorgali, dal Gruppo Grotte Nuorese. L’iniziativa prevede due incontri che hanno l’obiettivo di far conoscere uno dei reperti iconici del museo, lo scheletro della donna sopravvissuta a una operazione di trapanazione cranica. Nel corso dell’iniziativa, dalle 10.00 alle 21.00, verrà aperto uno Spazio informativo e di divulgazione didattica e interattiva, con ricostruzioni grafiche di Elio Moncelsi che accompagneranno il racconto.

Il Polo Museale della Sardegna, nelle giornate del 29-30 settembre 2017, in occasione della Manifestazione Notte Europea dei Ricercatori, organizzata in collaborazione col Comune di Nuoro, ha stabilito un biglietto d’ingresso al Museo Archeologico “G.Asproni”  al costo ridotto di 2,00 euro.

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